Il ventuno marzo di ogni anno, primo giorno di primavera, si ricordano le vittime innocenti delle mafie di cui si è riusciti a ricostruire la storia, dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni.
La Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie è stata ufficialmente riconosciuta dalla legge dello Stato n. 20 dell’otto marzo 2017.
La ricorrenza rappresenta un momento di approfondimento e di riflessione collettiva sul rispetto della vita e sul diritto fondamentale e primario alla verità, diritto che appartiene alla vittima, ai suoi familiari, ma anche a noi tutti.
Ricordare i nomi delle vittime e le loro storie è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine uccisi per mano mafiosa, per non dimenticare l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto ma anche per ricordare le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di esplosivi diretti ad altri.
Tutti i docenti dell’Istituto hanno preparato gli alunni alla Giornata della Memoria adeguando la presentazione dei contenuti e i materiali all’età dei ragazzi.
Gli alunni hanno risposto alle sollecitazioni dei docenti con entusiasmo realizzando numerosi disegni e scrivendo poesie, lettere e pensieri rivolti alle vittime innocenti di mafia.
In particolare gli alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado hanno partecipato alla Commemorazione del piccolo Giuseppe Di Matteo, vittima della mafia, organizzata dal Comune di Altofonte, che si è svolta in piazza Falcone e Borsellino. Per l’occasione hanno realizzato molti elaborati grafici, hanno letto le loro poesie e i loro pensieri dedicati al compagno di scuola Giuseppe Di Matteo, e si sono esibiti in un coro diretto dal professore Leoluca Davì.