23 maggio: l’Armaforte commemora la strage di Capaci
“Contro la mafia sempre”, è il messaggio categorico scritto dagli studenti dell’Armaforte in uno dei tantissimi cartelloni preparati per essere esibiti nel corso della “Marcia della Legalità” che ha coinvolto gli alunni dell’Istituto e che si è conclusa in piazza Falcone e Borsellino di Altofonte.
Nel giorno della commemorazione del 27° anniversario della strage di Capaci e delle cinque vittime, gli studenti dell’Armaforte hanno voluto ribadire, senza se e senza ma, di stare dalla parte della legalità.
Il corteo, a cui si sono uniti il Sindaco e le Forze dell’ordine, ha affollato la piazza principale del Comune, dove un’orchestra composta da studenti, ha suonato brani ed ha accompagnato canzoni, fornendo anche la base musicale nel corso della lettura di poesie e pensieri.
Nel suo intervento il Dirigente Scolastico, ricordando tutte le vittime della strage, rivolgendo anche un pensiero alle loro famiglie, ha voluto puntualizzare che: “la nostra ogni anno non è una presenza di facciata; dietro c’è un’attenzione quotidiana ai valori della legalità e della giustizia, dietro c’è un lavoro che si svolge ora per ora, classe per classe per un intero anno scolastico; noi diffondiamo conoscenza, cultura, ma anche ideali, perché questi si innestino e formino donne e uomini forti.
Il lavoro, che inizia dalla scuola dell’infanzia, è quello di creare cittadini attivi – che non hanno bisogno di uomini forti sotto cui stare – uomini e donne che realizzeranno il loro futuro con le loro forze, realizzando loro stessi, creando una famiglia – non contro gli altri – ma a favore del bene della comunità.
È trascorso un quarto di secolo da quel 23 maggio 1992, ma il coraggio del magistrato simbolo della lotta alla mafia, la sua azione, la sua determinazione, le sue parole, il suo sacrificio, quello della moglie e dei tre agenti della sua scorta vittime della strage di Capaci, ci invitano a rinnovare l’impegno contro la cultura mafiosa e le condotte illegali, un impegno quotidiano per una società migliore.
La memoria e il ricordo devono essere sempre tenuti vivi, affinché gli ideali di giustizia che Falcone ha incarnato si diffondano. Per la tutela della legalità ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte, cittadini, scuola, forze dell’ordine, amministrazione.