“FRANCESCO PAOLO PIPITONE, STORIA DI UN UOMO PERBENE”.

Il giorno 31 marzo gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado hanno partecipato ad un incontro in videoconferenza per ricordare e far conoscere agli studenti la figura di Francesco Paolo Pipitone, ucciso il 2 aprile 1991, durante una rapina avvenuta nell’allora Banca Rurale e Artigiana di Altofonte di cui era Presidente. A distanza di anni, la verità su questo delitto fu svelata da un collaboratore di giustizia, che raccontò i retroscena di questo tragico episodio: Brusca, ai vertici della cosca di San Giuseppe Jato, diede il benestare alla realizzazione del colpo alla Banca.
Al lungo elenco delle vittime innocenti delle mafie si aggiunse anche il nome di Pipitone, un cittadino onesto, che diede la vita per proteggere la banca che dirigeva.
All’incontro, presieduto dal Dirigente Scolastico, prof. Giuseppe Russo, hanno partecipato il dott. Giovanni Tusa, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Altofonte, la prof.ssa Giuseppina Geraci, nipote del dott. Pipitone, la dott.ssa Rosalia Marfia e la dott.ssa Serafina Sciortino autrici del libro “Francesco Paolo Pipitone, storia di un uomo perbene” edito dalla Banca di Credito Cooperatvo di Altofonte.
L’incontro è stato un importante momento di riflessione per i ragazzi, in continuità con le attività svolte durante tutto il mese di marzo in vista della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie. La conoscenza di questa vicenda contribuisce alla comprensione della realtà in cui i ragazzi quotidianamente vivono e costituisce un esempio di correttezza, onestà e difesa della libertà da ogni forma di oppressione e ricatto mafioso.

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