Videoconferenza del Magistrato Leonardo Guarnotta
PROGETTO CITTADINANZA ATTIVA
In occasione della ricorrenza della strage di Capaci, martedì primo giugno 2021 gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado hanno incontrato in videoconferenza il Magistrato Leonardo Guarnotta.
Dal 1984, su invito del Consigliere Istruttore Gioacchino Caponnetto, il dottor Guarnotta entrò a far parte del pool antimafia, nato pochi mesi prima a Palermo.
Insieme ai giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello il pool inaugurò una nuova stagione investigativa e giudiziaria il cui metodo d’indagine si basava sull’analisi dei conti bancari e sulle testimonianze dei collaboratori di giustizia che svelarono la struttura dell’organizzazione mafiosa di Cosa Nostra.
Il grande lavoro del pool culminò con l’istruzione del maxi processo a Palermo che durò dal 10 febbraio 1986 al 30 gennaio 1992, giorno in cui la Corte di Cassazione confermò le condanne del processo di I grado: diciannove ergastoli e pene detentive per un totale di 2665 anni di reclusione.
Conclusosi il maxi processo, che diede un duro colpo all’organizzazione mafiosa, Cosa Nostra, per ritorsione, organizzò tra maggio e luglio 1992 gli attentati di Capaci e di via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, gli agenti delle scorte e il magistrato Francesca Morvillo, moglie di Falcone.
L’incontro è stato introdotto dal Dirigente Scolastico il quale ha posto l’accento sul ruolo della scuola nella formazione dei giovani per indirizzarli verso i valori di democrazia, libertà e cittadinanza consapevole e su quanto sia importante la conoscenza diretta dei testimoni della nostra storia recente come preziosa opportunità di formazione e di crescita personale.
Le domande e le riflessioni degli alunni hanno animato un ampio dibattito su vari temi che hanno spaziato dalla sfera personale dei rapporti del giudice Guarnotta con i colleghi Falcone e Borsellino, al lavoro di squadra svolto dal pool antimafia, fino al maxi processo e alla trasformazione del fenomeno mafioso dal periodo stragista ai nostri giorni.
Va riconosciuta al dottor Guarnotta la capacità di parlare ai giovani di argomenti molto seri e complessi con linguaggio semplice e diretto e la disponibilità nel rispondere agli innumerevoli quesiti posti dagli alunni animati dalla curiosità e dalla voglia di approfondire alcuni temi trattati in classe nel corso del triennio.
La Docente Referente
Margherita Lo Iacono