L’Armaforte alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del libro di Torino

Le classi 1^D, 1^C e 2^F della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato al progetto Educare alla lettura, leggere è partecipare. La voce degli studenti con Federico Batini, Cristiano Corsini, Matteo Lancini, Vanessa Roghi, Simone Giusti e Giusi Marchetta. L’iniziativa – in collaborazione con il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura, CRBS e DFCLAM Università di Siena – ha previsto diversi incontri. Una prima fase, ha visto impegnati i docenti delle classi interessate in un percorso di formazione articolato in quattro sessioni differenti: Una scuola di parole e di storie, cui hanno preso parte Annalena Bernini (Direttrice del Salone del libro), Marino Sinibaldi (Presidente del Centro per il Libro e la Lettura), Simone Giusti e Giusi Marchetta (direzione scientifica del corso) ed Eraldo Affinati (scrittore e formatore); Star bene a scuola in un clima sereno con Matteo Lancini (psicologo e psicoterapeuta); Dispersione scolastica e giustizia sociale: insegnare per includere con Federico Batini (docente di pedagogia sperimentale dell’Università di Perugia); Storia della nostra scuola: insegnare a partecipare con Vanessa Roghi (storica) e Una valutazione educativa: insegnare a valutare e a valutarsi con Cristiano Corsini (docente di Pedagogia sperimentale all’Università Roma Tre). Alla fine di ciascun incontro di formazione, a ogni docente è stato fornito un Kit con delle attività da realizzare in classe. La 1^D e la 1^C hanno scelto il Kit dal titolo Dispersione scolastica, inclusione e giustizia sociale: ripensare la didattica con lo student voice (a cura di Federico Batini); mentre la 2^F ha scelto il kit dal titolo Stare bene a scuola (a cura di Matteo Lancini). Questa esperienza, mediata da grandi formatori e attenti studiosi della scuola, delle metodologie didattiche e degli effetti della lettura sulla crescita dei ragazzi, è stata molto apprezzata dagli studenti i quali hanno potuto misurarsi con delle attività che hanno permesso loro di lavorare in gruppo, ripensando la scuola, facendo proposte concrete e valutandone anche l’impatto, l’efficacia e la ricaduta. In una parola, i nostri studenti hanno avuto l’opportunità di far sentire la propria voce sui tanti aspetti che riguardano la scuola (dallo studio delle varie discipline alla valutazione) in un clima sereno di collaborazione e incontro. Alla fine di un lungo e impegnativo percorso, una piccola rappresentanza di loro ha avuto la possibilità di partecipare all’incontro di restituzione che si è tenuto il 10 maggio al Salone del libro di Torino. Molto apprezzato l’intervento della nostra alunna di 1^C, Anastasia Ferrante, la quale ha spiegato alla vasta platea di scolaresche provenienti da tutta Italia, quanto questa esperienza sia stata importante nella sua crescita personale.Un grande successo formativo per i nostri studenti e un tassello che si aggiunge ai numerosi altri sforzi messi in campo dal nostro Istituto che da anni, ormai, è impegnato in un serio e attento percorso di Educazione alla lettura.

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