La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. Oceano casa
La Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e il Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica, nell’ambito del Protocollo d’Intesa organizzano la quarta edizione della Scuola estiva di educazione allo sviluppo sostenibile dal titolo “ La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. Oceano casa”.
La manifestazione di quest’anno focalizza la riflessione sulla protezione del pianeta blu con temi concernenti in maniera integrata ambiente, economia, società, cultura. La Scuola estiva è rivolta ai docenti del primo e del secondo ciclo scolastico, dei CPIA, agli operatori di ambito educativo, sociale e culturale, ai laureati in discipline umanistiche, scientifiche e tecnologiche.
L’articolazione è strutturata in: webinar (lavoro in plenaria: interventi di relatori in diretta); attività in remoto (lavoro individuale attraverso visione di video, disamina di testi o altro materiale, elaborazione di prodotti) e prevede 25 ore (1 CFU) di formazione docente di cui 20 ore webinar e 5 ore di lavoro in remoto.
La Scuola estiva è gratuita e si svolgerà su piattaforma Zoom.
L’iscrizione va effettuata entro e non oltre le ore 23.59 del 4 luglio 2021 attraverso il collegamento alla pagina: https://www.filosofare.org/crif-p4c/alberobello-2021/ oppure attraverso la piattaforma SOFIA C.I. 60397.
Al termine dei lavori verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. L’iscrizione è aperta fino a un massimo
di 100 persone.
La Scuola estiva si potrà seguire sul canale YouTube InschibbolethTV, con accesso libero tramite l’indirizzo https://www.youtube.com/InSchibbolethTV.
Per eventuali comunicazioni contattare la referente scientifica Prof.ssa Carla Guetti: carla.guetti@istruzione.it oppure la segreteria CRIF agli indirizzi crif@filosofare.org; segreteria-crif@filosofare.org
Si trasmette, pertanto la nota in oggetto, unitamente agli allegati, con preghiera di diffusione.
Prof.ssa Giuseppa Lubrano