L’ISTITUTO ARMAFORTE RICORDA PIO LA TORRE E ROSARIO DI SALVO

PROGETTO CITTADINANZA ATTIVA

Il 30 aprile 2021 ricorreva il trentanovesimo anniversario dell’uccisione di Pio La Torre (24/12/1927 – 30/04/1982), politico e sindacalista siciliano, deputato del Partito Comunista Italiano e Segretario regionale del partito in Sicilia, noto per il suo concreto impegno antimafia. Fu ucciso da Cosa Nostra, con Rosario Di Salvo, attivista e, dal 1981, autista e scorta del segretario regionale del PCI. L’attentato avvenne in seguito alla presentazione del disegno di legge che avrebbe istituito il reato di associazione mafiosa, divenuto legge n. 646 il 13 agosto 1982, nota come Legge Rognoni La Torre, che riconobbe ufficialmente il reato di associazione di tipo mafioso (art. 416 bis) e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabili ai capitali accumulati in modo illecito.

Per ricordare di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado, il giorno sette maggio, hanno incontrato in videoconferenza la prof.ssa Cristina Deleo, responsabile dell’iniziativa

“Istituti scolastici in rete nel Progetto – Rosa noce” e lo scrittore Sergio Infuso, Presidente dell’Associazione per i Diritti del Cittadino.
In vista della videoconferenza e per conoscere la storia di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, gli alunni hanno letto e commentato in classe un fumetto, presentato dal centro studi Pio La Torre in occasione del trentesimo anniversario della loro uccisione, dal titolo “La Marcia di Pio”, sceneggiato e disegnato da Nico Blunda e Giuseppe Lo Bocchiaro con la collaborazione di Antonella Lombardi che ha curato l’appendice contenente le toccanti testimonianze dei figli delle vittime, Tiziana Di Salvo e Franco La Torre.

I due incontri sono stati condotti magistralmente dai due relatori che sono riusciti a trasmettere agli alunni tutto il loro impegno e il loro entusiasmo, fermamente convinti che il rinnovamento culturale dalla Sicilia passi attraverso la scuola.

Dalla discussione sono scaturiti molti interessanti spunti di riflessione da parte dei ragazzi e molte idee originali e personali sul cambiamento culturale necessario per riconquistare la piena libertà, in parte negata dalle organizzazioni criminali che esercitano il controllo del territorio.

Sergio Infuso scrive: “Grazie di cuore agli alunni e ai docenti, al Dirigente dell’Istituto Emanuele Armaforte per l’incontro bellissimo di questa mattina al quale ho partecipato insieme a Cristina.
I ragazzi hanno studiato la storia di Pio La Torre e Rosario Di Salvo e posto domande pertinenti e intelligenti sul lavoro politico e sociale e sulla loro vita, stimolando un dibattito ricco di idee e proposte che guarda al futuro.”

La referente

Margherita Lo Iacono

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