Marcia del 23 maggio
Giovedì 23 maggio si è celebrato il XXXII anniversario della terribile strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. In tale occasione, l’Armaforte ha svolto il suo ormai tradizionale corteo. Partito dalla centrale dell’Istituto, ha percorso le vie del paese ed è giunto in piazza Falcone e Borsellino dove ad attenderlo c’erano l’orchestra e il coro della scuola. In testa alla manifestazione il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Russo e il Sindaco Angelina De Luca i quali, dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale, hanno ribadito a gran voce il loro no alla mafia, ricordando anche il piccolo Giuseppe Di Matteo. Il Dirigente ha sottolineato l’importanza della marcia e ha ribadito come il percorso di legalità all’interno della scuola viene praticato ogni singolo giorno a partire dai comportamenti di ciascuno e da tutte le attività che si snodano per l’intero anno scolastico in un processo graduale che accompagna gli studenti sin dalla scuola dell’infanzia.
Gli alunni, per l’occasione, hanno colorato T-shirt, realizzato cartelloni e scritto poesie che hanno letto in Piazza.
I ragazzi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado hanno realizzato un flash-mob sulle note di “Pensa”, il cui testo è stato cantato dal coro degli alunni delle classi V della scuola primaria.
Insieme ai ragazzi si è esibita Susanna La Corte, maestra di Danza e direttrice della ASD Danz Art Academy di Monreale, ideatrice della coreografia.
L’orchestra, diretta dai professori Emanuele Ridulfo, Vincenzo Sanfilippo e Carmelo Giambò, ha eseguito l’Inno Nazionale, “Pensa” di Fabrizio Moro, “Good Romance” (rivisitazione del brano “Bad Romance” di Lady Gaga), “Credo” di Giorgia, “Imagine” di John Lennon, “Himn for the weekend” dei Coldplay, “Beliver” degli Imagine Dragons.
A concludere la Vicepreside, Valentina Randazzo, che ha evidenziato l’attenzione quotidiana ai valori della legalità e della giustizia, il valore della cultura come strumento per combattere l’illegalità, l’importanza di essere modelli di legalità a partire dalle nostre semplici azioni quotidiane.
A coordinare la giornata Daniela Balsano, referente alla Legalità