PAESE COME COSMO. NEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI ANTONIO CASTELLI
MERCOLEDĺ 5 APRILE ALLE ORE 16.30 presso la Sala Consultazione della Biblioteca centrale della Regione siciliana.
Antonio Castelli (Castelbuono 1923-Palermo 1988) è stato uno scrittore tra i più appartati e innovativi del secondo Novecento. Gli ombelichi tenui del 1962, editore Lerici, Entromondo del 1967, editore Vallecchi, Passi a piedi passi a memoria del 1985,editore Sellerio, questi i titoli dei libri con cui Castelli ha attraversato il suo tempo.
Molto apprezzato da Leonardo Sciascia, ha avuto lunghi e proficui rapporti di collaborazione con Bruno Caruso, ed è stata anche di lunga durata l’amicizia con il Maestro Gianandrea Gavazzeni, presenza costante nel tempo al Teatro Massimo di Palermo. Grande è stata anche la sua attenzione verso gli ultimi della terra, fossero questi i contadini delle sue Madonie o i ricoverati dello Psichiatrico di Palermo.