Un viaggio tra lingua, storia e territorio

Le classi seconde E, F della Scuola Secondaria di I grado hanno partecipato, dal mese di novembre al mese di aprile, al progetto-ricerca Toponomastica a scuola; l’indagine ha avuto come oggetto di studio il rapporto dei preadolescenti con i luoghi in cui abitano e la loro percezione dello spazio vissuto. Il progetto è stato condotto dalla dottoressa Mariangela Di Gaetano in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Scienze Umanistiche, con la coordinazione della professoressa Marina Castiglione, docente di Linguistica italiana e Storia della lingua italiana, e della dottoressa Rosalia La Perna. Le attività multidisciplinari (Italiano, Storia, Geografia e Arte e Immagine) hanno coinvolto i docenti Domenica Sala, Giuseppe Castellese e Daniela Balsano.

 Le attività hanno sviluppato tra i principali fini didattici:

• la consapevolezza linguistica;
• la conoscenza e la valorizzazione del territorio;
• il miglioramento dell’orientamento e della rappresentazione spaziale;
• l’approfondimento del dialetto siciliano, della storia e delle tradizioni locali.

Il percorso didattico, dopo un’introduzione esplicativa sul progetto, si è articolato in quattro fasi:

1. Svelare la consapevolezza linguistica
2. Cartografando e narrando luoghi e storie
3. La mia mappa
4. Esplorando il patrimonio toponimico del Parco.

Il progetto ha visto come restituzione delle azioni di ricerca svolte una visita guidata nel centro storico del paese che ha coinvolto anche la classe II D della Secondaria.

Tale momento si è rivelato molto stimolante e ricco di spunti e ha previsto le seguenti tappe:

cripta della Chiesa Sant’Antonino; resti del palazzo di caccia di Ruggero II (portico, cappella San Michele Arcangelo) e dell’Abbazia Santa Maria di Altofonte; Biblioteca parrocchiale (visione di alcuni volumi significativi in essa contenuti, tra cui il manoscritto sulla storia di Parco del canonico Lo Cicero); salone parrocchiale (excursus sulla storia del paese); itinerario delle fontane, Sorgente Santa Maria “a testa e l’acqua” e Fontana Grande.

Tanti gli argomenti trattati: lingua e dialetto; pregiudizio dialettale; studi toponomastici; orientamento spaziale; storia locale; risorse e trasformazioni del territorio; identità culturale; conoscenza delle proprie radici; tradizioni siciliane; la matrice araba di alcuni toponimi popolari; importanza della memoria storica; valore della ricerca.

In tutte le fasi dell’iter didattico si sono alternati momenti dedicati alle presentazioni teoriche e spazi per il dialogo e il confronto diretto con i ragazzi, focalizzando il loro modo di vedere lo spazio e il loro legame con l’ambiente vissuto.

Le classi interessate hanno partecipato al progetto con grande curiosità e interesse, ampliando in modo positivo il proprio bagaglio culturale e le conoscenze su Altofonte.

Il territorio è diventato un vero e proprio libro e come tale si è cercato di leggerlo e interpretarlo.

Dottoressa Mariangela Di Gaetano